07/11/2025
IL FU MATTIA PASCAL
120 minuti
Lingua:
Italiano
Trama: il fu mattia pascal dal romanzo di Luigi Pirandello libero adattamento di Marco Tullio Giordana e Geppy Gleijeses con Geppy Gleijeses con la partecipazione di Marilù’ Prati e con Nicola Di Pinto, Roberta Lucca, Giada Lorusso, Totò Onnis, Ciro Capano, Salvatore Esposito, Teo Guarini, Davide Montalbano, Francesca Iasi scenografia e luci Gianni Carluccio regia Marco Tullio Giordana scenografia e luci Gianni Carluccio costumi Chiara Donato musiche Andrea Rocca aiuto regia Davide Montalbano Geppy Gleijeses, diretto da Marco Tullio Giordana, è il protagonista de Il fu Mattia Pascal, il celebre romanzo di Luigi Pirandello. Mattia Pascal dice di sé «ero inetto a tutto»: è il mirabile esemplare italiano di una generazione di inetti, senza qualità. L'uomo creduto e poi fintosi morto, quando “risuscita” si accorge che non può più essere riammesso nella società, nella famiglia, perché per la società, per la famiglia, egli è morto davvero. è la prova più scintillante del “sentimento del contrario” coniato da Pirandello. Disonestà e purezza, vita-morte nel grande circo del conformismo sociale, che bolla come sicuro quello che non esiste e come inesistente quello che vive. Mantenendo una drammaturgia di stampo umoristico ritroviamo nell’opera elementi riflessivi e irrazionali che interrogano il pubblico abbattendo l’impersonalità della “quarta parete”
Con: Geppy Gleijeses, Marilù’ Prati, Nicola Di Pinto, Roberta Lucca, Giada Lorusso, Totò Onnis, Ciro Capano, Salvatore Esposito, Teo Guarini, Davide Montalbano, Francesca Iasi
05/12/2025
TUTTORIAL
90 minuti
Lingua:
Italiano
Trama: tuttorial uno spettacolo di e con gli oblivion: Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli Scene Lorenza Gioberti Costumi Erika Carretta Disegno Luci Andrea Violato Regia Giorgio Gallione tuttorial e' una realta' alternativa dove Galileo Galilei e' una star di Tiktok, Leonardo da Vinci non riesce a produrre contenuti virali e Marco Mengoni canta all’ikea. Senza senso e senza tempo, personaggi di varie epoche allietano le giornate dei loro follower in cambio dell’agognato successo. Dare piacere per monetizzare, in pratica il mestiere piu' antico del mondo. e in questa folle playlist non poteva mancare una vecchia conoscenza del gruppo, il caro Alessandro Manzoni che questa volta vuole ambientare i suoi Promessi Sposi nelle serie tv piu' famose di tutti i tempi. Con il virtuosismo dei loro arrangiamenti, effetti sonori avveniristici e quella innata voglia di distruggere gli schemi, gli Oblivion cantano, suonano, percuotono diventando anche l’orchestra di loro stessi e realizzano ogni sera un anti musical carbonaro a meta' tra avanspettacolo e dj-set
Con: Gli Oblivion: Graziana Borciani Davide Calabrese Francesca Folloni Lorenzo Scuda Fabio Vagnarelli
18/12/2025
DIOGGENE
90 minuti
Lingua:
Italiano
Trama: dioggene con Stefano Fresi scritto da Giacomo Battiato musiche Germano Mazzocchetti Scultore: Oscar Aciar Decoratore: Bartolomeo Gobbo Costumi: Valentina Monticelli Light designer: Marco Palmieri Foto: Chiara Calabrò Distribuzione: Barbara Trost Tre quadri che ruotano intorno a un unico personaggio, un attore famoso che si chiama Nemesio Rea. Nel primo quadro, historia de oddi, bifolcho, Nemesio interpreta un proprio testo, scritto in autentico volgare duecentesco. è la storia di un contadino toscano che ha partecipato alla tremendissima battaglia di Montaperti in cui Siena e Firenze si sono scontrate. Nel secondo quadro, L’attore e il buon dio, troviamo Nemesio nel suo camerino, mentre si veste, apprestandosi ad andare in scena. Ma non è dello spettacolo che ci parla, bensì della appena avvenuta rottura violenta con la moglie, tra pianti, grida e insulti. Nel terzo quadro, er cane de via der fosso D’a maijana, troviamo Nemesio che vive felice in un bidone dell’immondizia. Ha lasciato tutto, la sua professione e la sua vecchia vita. Ha deciso, come il filosofo greco Diogene, di rifiutare ogni ambizione e possesso per essere libero di parlare del vero senso della vita.
Con: Stefano Fresi
03/02/2026
IL MALATO IMMAGINARIO
120 minuti
Lingua:
Italiano
Trama: il malato immaginario di Molière adattamento e traduzione Angela Dematté regia Andrea Chiodi con Tindaro Granata e Lucia Lavia e con Angelo Di Genio, Emanuele Arrigazzi, Alessia Spinelli, Nicola Ciaffoni, Emilia Tiburzi, Ottavia Sanfilippo scene Guido Buganza costumi Ilaria Ariemme musiche Daniele D'angelo luci Cesare Agoni consulenza ai movimenti Marta Ciappina assistente alla regia Elisa Grilli Il 1673 è l’anno di composizione dell’opera: un nuovo attacco di Molière contro i medici, che testimonia, ancora una volta, il suo odio viscerale per questa categoria. Molière è un uomo malato, che teme di morire, ma che sa anche che ridere e far ridere è una difesa contro quelli che erano i suoi stessi mali: la gelosia, il dolore, l’ansia, la malinconia. C’è, dunque, dietro commedie che sembrano fatte di comicità persino farsesca, l’ombra di un autoritratto. e sarà un Malato immaginario onirico e irriverente quello firmato da Andrea Chiodi, divertente e contemporaneo nel portare in scena le vicende familiari dell’ipocondriaco Argante, circondato da medici inetti e furbi farmacisti, ben felici di alimentare le sue ansie per tornaconto personale. Come l’avaro Arpagone, Argante è vittima di sé stesso e burattino di chi gli sta intorno, prigioniero della sua stessa paura, un’ossessione – l’ipocondria – che in questa nuova versione del capolavoro di Molière diventerà piena protagonista
Con: Tindaro Granata, Lucia Lavia, Angelo Di Genio, Emanuele Arrigazzi, Alessia Spinelli, Nicola Ciaffoni, Emilia Tiburzi, Ottavia Sanfilippo
13/02/2026
OTELLO
120 minuti
Lingua:
Italiano
Trama: otello di William Shakespeare drammaturgia Dacia Maraini adattamento scenico Antonio Prisco musiche Patrizio Maria D’artista scena Giovanni Cunsolo immagini Thierry Lechanteur costumi Sabrina Beretta regia Giorgio Pasotti con Giacomo Giorgio, Giorgio Pasotti, Claudia Tosoni, Davide Paganini, Gerardo Maffei, Salvatore Rancatore, Andrea Papale, Dalia Aly Qui finisce la storia di Desdemona e Otello, lei lo aveva sposato per amore, contro i cliché dell’epoca, lui, lo straniero, il moro, lo aveva voluto reclamando libertà di scelta e autonomia, lottando con il padre perché lo accettasse. Lui, Otello, incapace di gestire le emozioni, capitano coraggioso e leale, ma marito insicuro e geloso, forse lei era troppo, troppo bella e troppo ingenua, troppo sicura del suo amore e dell’amore di lui. Lui la uccide e poi mette fine alla sua stessa vita, per gelosia e per possesso, come i lui di oggi e come i lui di domani se non si educano le nuove generazioni. Ed è qui l’urgenza dello spettacolo, Giorgio Pasotti si interroga sulla forza di un grande classico come il testo shakespeariano di parlare alle giovani coscienze, di insegnare attraverso la morale, di mostrare senza mediazioni tecnologiche il dolore e lo sgomento per le vite non rispettate. “dopo cinque secoli quest’opera ci mette ancora di fronte a una realtà malata e incattivita, dice Pasotti, l’otello è tragicamente attuale. ” La drammaturgia di Dacia Maraini muove attraverso il filo conduttore di una violenza che cresce senza motivo alcuno, l’illusione del possesso, il delitto e il suicidio per stupidità. Protagonista nel ruolo di Otello Giacomo Giorgio, talentuoso attore che il grande pubblico ha amato in “mare fuori”.
Con: Giacomo Giorgio, Giorgio Pasotti, Claudia Tosoni, Davide Paganini, Gerardo Maffei, Salvatore Rancatore, Andrea Papale, Dalia Aly
04/03/2026
A QUALCUNO PIACE CALDO
90 minuti
Lingua:
Italiano
Trama: a qualcuno piace caldo Con Euridice Axen, Giulio Corso, Gianluca Ferraro di Mario Moretti liberamente tratto dal film di Billy Wilder regia Geppy Gleijeses scene Roberto Crea costumi Chiara Donato luci Luigi Ascione a qualcuno piace caldo è una commedia brillante e irresistibile che racconta le avventure di due musicisti in fuga dalla mafia, costretti a travestirsi da donne per trovare rifugio in un gruppo musicale tutto al femminile. Tra equivoci, gag esilaranti e un triangolo amoroso, lo spettacolo tratto dal film a qualcuno piace caldo (some Like It Hot) è del 1959 diretto da Billy Wilder, esplora temi di identità, amore e libertà con ironia e leggerezza, confermandosi uno dei capolavori più amati della storia del cinema
Con: Euridice Axen, Giulio Corso, Gianluca Ferraro
26/03/2026
TI HO SPOSATO PER ALLEGRIA
120 minuti
Lingua:
Italiano
Trama: ti ho sposato per allegria Di Natalia Ginzburg Regia Emilio Russo Con Giampiero Ingrassia Marianella Bargilli, Lucia Vasini, Claudia Donadoni, Viola Lucio Assistente alla regia Claudia Donadoni Scene Fabiana Di Marco Costumi Pamela Aicardi Musiche Alessandro Nidi e Andrea Centonze Luci Mattia De Pace Video Marco Schiavoni Manichini Raffaella Montaldo Stuzzicante. Gustosa. Stratificata. Come la parmigiana di melanzane, l’unico piatto che Giuliana prepara dopo aver sposato Pietro, un semi- sconosciuto. “ti Ho Sposato Per Allegria” è la prima delle undici commedie di Natalia Ginzburg, scritta nel 1965, è una commedia irresistibilmente comica per il ritmo e per quei personaggi assenti e assurdi, ma anche molto concreti e riconoscibili da ognuno. La stessa Ginzburg scrisse: “ero molto triste e poi scrivendo è venuta fuori una cosa allegra”. Ecco, forse l’allegria arriverà quasi da sola, così come la comicità, tra le pieghe di una storia ricca di sfumature tra disincanto e tenerezza, il tutto miscelato con una certa dose di nostalgia e forse anche di rabbia per un mondo che non è poi andato così come doveva andare.
Con: Giampiero Ingrassia Marianella Bargilli, Lucia Vasini, Claudia Donadoni, Viola Lucio
10/04/2026
PLAZA SUITE
100 minuti
Lingua:
Italiano
Trama: plaza suite di Neil Simon traduzione di Maria Teresa Petruzzi con Corrado Tedeschi e Deborah Caprioglio regia di Ennio Coltorti scena di Andrea Bianchi “ah, se queste pareti potessero parlare…!” quante volte l’abbiamo sentito dire o l’abbiamo pensato noi stessi. Beh, Neil Simon l’ha fatto: ha fatto parlare una stanza; una suite dell’hotel Plaza. Corrado Tedeschi e Deborah Caprioglio interpretano tre coppie (diverse), in tre situazioni (diverse), in una suite (la stessa) di un hotel considerato come l’olimpo: la dimora degli Dei. Lusso, agi, benessere che tuttavia non impediscono imbarazzi, problemi, inciampi. Qui tre coppie diverse, tre problemi di coppia diversi con un unico filo conduttore: una stanza dell’hotel Plaza di New York
Con: Corrado Tedeschi E Deborah Caprioglio