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DIOGGENE
DIOGGENE

Durata: 90 min

Lingua: Italiano

Con: Stefano Fresi

DIOGGENE

con Stefano Fresi
scritto da Giacomo Battiato
musiche Germano Mazzocchetti
Scultore: Oscar Aciar
Decoratore: Bartolomeo Gobbo
Costumi: Valentina Monticelli
Light designer: Marco Palmieri
Foto: Chiara Calabrò
Distribuzione: Barbara Trost

Tre quadri che ruotano intorno a un unico personaggio, un attore famoso che si chiama Nemesio Rea.
Nel primo quadro, HISTORIA DE ODDI, BIFOLCHO, Nemesio interpreta un proprio testo, scritto in autentico volgare duecentesco. È la storia di un contadino toscano che ha partecipato alla tremendissima battaglia di Montaperti in cui Siena e Firenze si sono scontrate. Nel secondo quadro, L’ATTORE E IL BUON DIO, troviamo Nemesio nel suo camerino, mentre si veste, apprestandosi ad andare in scena. Ma non è dello spettacolo che ci parla, bensì della appena avvenuta rottura violenta con la moglie, tra pianti, grida e insulti. Nel terzo quadro, ER CANE DE VIA DER FOSSO D’A MAIJANA, troviamo Nemesio che vive felice in un bidone dell’immondizia. Ha lasciato tutto, la sua professione e la sua vecchia vita. Ha deciso, come il filosofo greco Diogene, di rifiutare ogni ambizione e possesso per essere libero di parlare del vero senso della vita.

90 min

Lingua: Italiano

Con: Stefano Fresi

DIOGGENE

con Stefano Fresi
scritto da Giacomo Battiato
musiche Germano Mazzocchetti
Scultore: Oscar Aciar
Decoratore: Bartolomeo Gobbo
Costumi: Valentina Monticelli
Light designer: Marco Palmieri
Foto: Chiara Calabrò
Distribuzione: Barbara Trost

Tre quadri che ruotano intorno a un unico personaggio, un attore famoso che si chiama Nemesio Rea.
Nel primo quadro, HISTORIA DE ODDI, BIFOLCHO, Nemesio interpreta un proprio testo, scritto in autentico volgare duecentesco. È la storia di un contadino toscano che ha partecipato alla tremendissima battaglia di Montaperti in cui Siena e Firenze si sono scontrate. Nel secondo quadro, L’ATTORE E IL BUON DIO, troviamo Nemesio nel suo camerino, mentre si veste, apprestandosi ad andare in scena. Ma non è dello spettacolo che ci parla, bensì della appena avvenuta rottura violenta con la moglie, tra pianti, grida e insulti. Nel terzo quadro, ER CANE DE VIA DER FOSSO D’A MAIJANA, troviamo Nemesio che vive felice in un bidone dell’immondizia. Ha lasciato tutto, la sua professione e la sua vecchia vita. Ha deciso, come il filosofo greco Diogene, di rifiutare ogni ambizione e possesso per essere libero di parlare del vero senso della vita.
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